Ci sono molti miti che sono diventati ben noti al mondo e che sono strettamente collegati alla Grecia. Anche se ce ne sono altri che la gente non conosce e che sono ambientati in luoghi come Halkidiki, dove migliaia di viaggiatori scelgono di passare l'estate. Quindi abbiamo pensato di darvi qualcosa che dovreste tenere a mente e per cui sarete elettrizzati quest'anno se visiterete la destinazione estiva più affollata in Grecia. I vostri figli lo adoreranno!
Tre piccole penisole di Cassandra, Sithonia e Athos formano la penisola di Halkidiki nel nord della Grecia. Molte delle sue caratteristiche erano conosciute in tempi antichi e la gente cercava di dare spiegazioni. Molto tempo fa il nome di Kassandra era Phlegra che significa Luogo del Fuoco. Si ritiene che sia la terra dei giganti e il campo di battaglia in cui si è svolta una lotta tra essi e gli dei. E ciò accadde quando i Giganti cercarono di cacciare gli dei dall'Olimpo. Secondo la leggenda, Encelado, uno dei Giganti, fu schiacciato da una roccia che gli Dei gli lanciarono addosso e oggi è sepolto a Cassania, non essendo stato ucciso, e di volta in volta cerca di liberarsi dal peso che sta schiacciando lui e le sue lotte e i suoi sforzi creano terremoti. Il terremoto Gigante e il suo Mito sono connessi con i fenomeni geologici che sono evidenti in Kassandra come la subsidenza nel centro della penisola e il vapore delle calde sorgenti sulfuree di Aghia Paraskeui.
La terza penisola Athos alla fine di Halkidiki prese il nome da un altro gigante che si chiamava Athos che durante la grande battaglia lanciò la montagna agli Dei.
Infine la seconda penisola ricevette il suo nome da Sithon, figlio di uno dei dodici Dei dell'Olimpo, Poseidone. La moglie di Sithon era la ninfa Mendeis e sua figlia era Pallene. Il primo nome era il nome di un'antica città di Cassandra, mentre Pallene è cronologicamente il secondo nome della penisola di Cassandra.
Halkidiki è di gran lunga uno dei posti più belli della Grecia. Durante il vostro soggiorno mantienete vivo il mito e diffondete la storia ai vostri amici. Siamo sicuri che la apprezzeranno tutti.