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A differenza di molte altre cucine etniche, la cucina mediterranea non è il prodotto di uno specifico gruppo etnico o cultura. Piuttosto, è un'etichetta che si riferisce alle tendenze culinarie condivise da una varietà eterogenea di popoli che vivono nella regione attorno al Mar Mediterraneo. Mentre la cucina mediterranea è considerata una tradizione culinaria unificata in questo paese, in realtà, c'è una grande varianza culturale nella cucina che si può trovare in questa regione.
Cucina Mediterranea: Una Storia di Interazione Condivisa
Sebbene la cucina mediterranea non sia governata da una singola cultura, è il prodotto dell'influenza e dello scambio culturale. Le prime civiltà del mondo confinavano con il Mar Mediterraneo ed il loro sviluppo era sostenuto dal terreno fertile e dal clima temperato che ha fatto prosperare la produzione agricola.
Come punto di intersezione tra Asia, Europa e Africa, con le principali civiltà situate in ciascuna area, il Mediterraneo era destinato geograficamente a diventare un importante snodo commerciale. I commercianti si scambiavano beni culturali come spezie e altri prodotti alimentari, con il risultato di un'ampia diffusione di alcuni ingredienti nelle cucine di questi popoli più disparati. È stato attraverso questa forma di interazione culturale che alcuni elementi fondamentali della cucina mediterranea sono diventati popolari in tutta la regione.
Le conquiste sono state un altro fattore nel plasmare la cucina mediterranea. Le diverse culture del Mediterraneo entrarono in contatto diretto come risultato degli sforzi di costruzione dell'impero di varie civiltà. Man mano che le società si mescolavano all'interno dell'impero, le pratiche culinarie venivano adattate e conformate, il che portò infine all'adozione degli attuali elementi culinari della cucina mediterranea da parte di persone in tutta la regione.
Elementi comuni nella cucina mediterranea
Le caratteristiche generali della cucina mediterranea sono ampiamente influenzate dal clima e dalla geografia della regione. Il soleggiato e mite clima mediterraneo, crea una prosperità agricola che influenza fortemente la cucina, tipicamente a base di verdure, della regione.
L'ingrediente più utilizzato e prevalente nelle cucine del Mediterraneo è l'olio d'oliva. Gli alberi di ulivo sono diffusi in tutta la regione e l'olio è una delle principali esportazioni di molti paesi del Mediterraneo. L'olio pungente, a volte amaro, si insinua in una varietà di piatti e viene usato sia per la cottura che come condimento. Le olive stesse sono un ingrediente regolare nella cucina mediterranea, aggiungendo un acuto, fermentato, pizzico di acidità ai piatti.
Una grande varietà di verdure fresche dominano la cucina mediterranea, diventando protagoniste in tutti i piatti della regione. Nonostante qualche variazione culturale, melanzane, carciofi, zucca, pomodori, legumi, cipolle, funghi, gombo, cetrioli e una varietà di verdure e lattughe prosperano in questa regione e sono comunemente usati. Le verdure appaiono nei piatti in una varietà di forme: al forno, arrostite, saltate alla griglia, puré e servite fresche in insalata.
La carne viene generalmente utilizzata con parsimonia nella cucina mediterranea e, nella maggior parte del Mediterraneo, tende ad essere grigliata. Il terreno roccioso del Mediterraneo non può in genere supportare grandi animali erbivori come le mucche, limitando i tagli di carne a piccoli animali come capre, pecore, maiali e polli, oltre a qualche selvaggina. Il latte di capra e di pecora viene utilizzato anche in una varietà di piatti mediterranei, principalmente nelle forme di yogurt e formaggio.
Il pesce è la fonte proteica maggiormente utilizzata, che appare in una varietà di piatti. La stretta vicinanza al Mar Mediterraneo offre un facile accesso ai frutti di mare freschi, il che rende frequenti le loro apparizioni nei piatti di tutta la regione.
Un uso preponderante di erbe fresche caratterizza la cucina mediterranea. Il clima e la geografia della regione sono naturalmente adatti alla crescita di piante erbacee, sia autoctone che importate. Mentre vi è qualche variazione culturale nell'uso di alcune erbe, nel complesso le tradizioni culinarie del Mediterraneo implicano basilico, origano, timo, rosmarino, maggiorana, prezzemolo, aneto, menta, aglio, dragoncello, finocchio, coriandolo e zafferano.
Le distinzioni culinarie del Mediterraneo
Sebbene esistano elementi comuni che unificano le cucine del Mediterraneo, ci sono alcune significative differenze regionali e culturali. Il Mediterraneo può essere diviso in tre regioni culinarie: Mediterraneo orientale, Europa meridionale e Nord Africa.
La cucina del Mediterraneo orientale, che comprende alcuni piatti della cucina mediorientale, descrive le tradizioni culinarie di Grecia, Turchia, Siria, Libano, Israele, Palestina ed Egitto. Yogurt e formaggi freschi come la feta, l'halumi e la lebanah si distinguono in particolare nella cucina del Mediterraneo orientale: lo yogurt appare in una varietà di salse, come tzatziki, o come condimento, mentre il formaggio può essere cucinato in piatti o mangiato crudo in una moltitudine di contesti culinari. I sapori di prezzemolo, sumac, menta e succo di limone dominano il palato della cucina del Mediterraneo orientale, mentre i melograni e le noci sono ingredienti regolari nelle salse e nelle creme spalmabili. I cereali assumono la forma di riso o pane piatto come pita e lavash. L'agnello, il montone, il pollame e la carne di capra sono proteine prominenti, e sono tipicamente grigliate - o intere, come pezzi di carne infilzati come spiedini di carne, o macinati e infilzati come kibbeh o come Gyros. Il grano bulgaro è anche usato, principalmente nelle insalate come il tabùhule. I ceci sono usati in una varietà di contesti, spesso come sostituti della carne, e possono essere cotti interi, macinati per ottenere una pasta o fritti.
Tendenze simili si sono differenziate anche nelle altre due aree.
Fonte: www.lasvegasrestaurants.com
